Dipendenze affettive: patologie individuali o sintomi di una società patologica?

Dipendenze affettive: patologie individuali o sintomi di una società omologata, patologica? 
di Alessio Masone – 19 agosto 2010

Nel sito Benessere.com esiste una scrupolosa spiegazione dell’amore patologico: Dipendenze affettive.

A commento, io affermo che l’articolo si limita ad osservare le persone nella loro individualità e non come parte di un tutto.

A causa di un’infelicità che grava su tutti, alcuni individui amano in modo patologico o sono vittime di altre dipendenze (droga, alcol, gioco): reagendo in modo più estremo di altri, questi individui rappresentano solo la punta dell’iceberg che denuncia il fallimento dell’intera collettività.

L’infelicità di base, che accomuna tutti, innesca, cmq, in ognuno (anche nel “normalizzato” o quelli che credono di esserlo), in modo diffuso e accettato socialmente, un’attitudine alla dipendenza in vari aspetti della vita (consumi, facebook, amicizie, animali domestici, viaggi, tifoseria, collezionismo…).

Ebbene, la “normalizzazione” degli individui rende questi più vulnerabili alle spinte dell’omologazione: queste persone “normalizzate”, anche quando si dichiarano (su FB o a un convegno) contro le ingiustizie del mondo (l’incomunicabilità, la criminalità, la guerra…), di fatto, sono complici del sistema che alimenta quelle ingiustizie.

Se la psicoterapia fosse esistita da sempre, avrebbe tentato di “normalizzare” tutti gli individui che hanno cambiato il mondo (Gesù, Buddha, Leonardo, Mozart…).

A mio parere, la strategia costruttiva sta nell’usare l’energia patologica individuale, come energia per combattere l’omologazione (patologia collettiva), canalizzandola a favore del bene comune.

Bisognerebbe considerare la patologia della collettività (e dei suoi processi culturali) prima di osservare la patologia dei singoli individui (vedi Carmela Longo, La patologia della collettività preferisce che si incolpi il singolo).

Una risposta a Dipendenze affettive: patologie individuali o sintomi di una società patologica?

  1. NANOSECONDO 8 settembre 2010 a 23:08

    una sana follia è l’unica possibilità di salvezza…….da tutte le paure. per questo stiamo pensando ad una nuova strategia d’amore. sono d’accordo con te.

    cia nanos

    Rispondi

Rispondi a NANOSECONDO Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>