Antiche ricette di bellezza: i capelli

acconciature-capelli-ortaggi[di Nina Iadanza]
Rure latent finguntque comas; licet arduus illas
celet Athos, cultas altus habebit Hathos.
Est etiam placuisse sibi  quaecumque voluptas,
virginibus cordi grataque  forma sua est.
.
Anche se vivono confinate in campagna, si pettinano i capelli; anche se la loro nascosta dimora fosse sull’impervio Atos, l’alto monte accoglierebbe donne curate.
Piacere a sé stessi ha sempre un certo fascino,
alle giovani donne sta a cuore ed è gradita la propria bellezza.
.
Ovidio, Medicamina faciei femineae (vv. 29/33)
.
Ecco alcune antiche ricette di bellezza.
Tramandate di generazione in generazione, si possono preparare in casa usando prodotti naturali.
Costano poco e sono facili da realizzare: solo in qualche caso occorrerà acquistare degli ingredienti in farmacia o in erboristeria.
I risultati? Li vedrete voi stesse/i , intanto… provateci!

Cominciamo dai capelli.
Soffici, morbidi e splendenti: per essere così, i capelli hanno bisogno di essere nutriti e curati con la stessa attenzione che si dedica ogni giorno alla pelle.
Gli impacchi sono un aiuto efficace per risolvere numerosi problemi legati alla salute dei capelli, bisogna farne con continuità e costanza e, soprattutto, sceglierli opportunamente ed eseguirli  in modo appropriato.
La loro azione benefica serve anche ai capelli sani contribuendo con le varie sostanze a renderli sempre più belli.

IMPACCHI PER CAPELLI: con l’edera – Hedera helix

Per rendere più lucente una capigliatura scura è ottimo l’impacco che si ottiene frullando 20 foglie di edera fresca
con un bicchiere di aceto di vino.
Lavate i capelli con uno shampoo neutro, asciugate ed applicate l’impacco, frizionando prima la cute per poi passare su tutta la lunghezza dei capelli.
Lasciate agire per un’ora circa, quindi risciacquate con acqua acidulata con mezzo bicchiere di aceto.

5 Risponde a Antiche ricette di bellezza: i capelli

  1. Tecla 1 maggio 2014 a 18:05

    Grazie per la ricetta!
    Io offro tutta le foglie d’edera che crescono selvaggiamente intorno casa mia a chi volesse provarla ;)

    Rispondi
  2. Mariapaola Bianchini 1 maggio 2014 a 7:48

    Mi piace questa nuova rubrica!

    Rispondi
  3. Nina Iadanza 30 aprile 2014 a 15:22

    Un modo come un altro per volersi un po’ più bene, riscoprendo e valorizzando, tra l’altro, antichi saperi.
    Non ho osato trascrivere quello che consigliava Ovidio.
    Ne ho altre di ricette, con ingredienti più facilmente reperibili e meno improbabili…se le trovate interessanti, fatene pure l’uso che volete.
    Alle prossime!

    Rispondi
  4. tullia 30 aprile 2014 a 13:11

    Penso ai capelli neri delle donne indiane. Alla seta….e tutto a basso costo…
    Bello !

    Rispondi
  5. franca 30 aprile 2014 a 9:42

    …bellissimo, sono sempre dell’idea di inserire le tue ricette nella nostra pagina di etnobotanica, chiedo il permesso, a nome tuo naturalmente
    franca

    Rispondi

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