amici miei

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i ricordi sono come la carne da macello per i vegetariani. tra le varie pèèlo (che è una storia troppo lunga da raccontare tra parentesi, ma dico solo che è il soprannome di una ragazza) e tutte le altre nostre ex ragazze, ieri sera abbiamo vissuto momenti di panico.

la serata era già iniziata storta nella macchina di johnny. la mia vescica stava esplodendo e lo stereo  non leggeva cd copiati. abbiamo avuto attimi mistici cercando la frequenza per una radio decente, ma stranamente, durante la ricerca, non abbiamo intercettato le frequenze di radio maria, radio che riesci a prendere anche quando il cellulare in certe zone montagnose non riceve. arriviamo al primo pit-stop, sotto casa di lisippo, che è quello con i riccioli. mentre aspettiamo lisippo, johnny, che ormai è diventato un fighetto, caccia dalla tasca il simbolo di estrema fighettaggine, l’i-phone e in un attimo è su facebook  e come un voyeur d’altri tempi è a cercare ragazze con la foto del profilo in costume. cerca con il nome della sua ex e ne trova di svariate, ma una in particolare attira la nostra attenzione, cioè un fisico da sballo che johnny già se la immagina come numero due, cioè come sostituta della sua ex, ma con lo stesso nome.

-sarebbe veramente da malati se mi fidanzassi con questa.

 finalmente lisippo scende e subito senza pensarci due o tre volte come succede sempre, ci dirigiamo al black point.

lì ci arrivo con il sangue agli occhi. un bagno. dov’è un bagno?

-in fondo a destra, come sempre.

-mettiamo un po’ di verve a questa partita. chi perde paga e intanto arrivano le prime tre birre di sei e le prime patatine.

ma già dalla spaccata si intuisce che la partita sarebbe durata un bel po’.

allora johnny a noi le mezze, che sarebbero le palle con la striscia colorata al centro. johnny gioca in squadra con me, io quello più accreditato per questo gioco (ovviamente quando le aspettative sono così alte si appara (in gergo beneventano) sempre una figura di merda).

dopo mezz’ora di gioco dell’ultima partita, (il punteggio delle altre partite è a favore mio e di johnny) tra sigarette, birra e patatine, siamo in parità e l’otto nero rimbalza dalla nostra buca a quella dei nostri degni avversari, lisippo e fabrizio (a fabrì troveremo anche per te un soprannome, non disperare).

tocca a me. è il tiro decisivo. imbuco con un tiro micidiale. lentamente il pallino, che poi sarebbe quella palla bianca, colpisce l’otto nero che va in buca d’angolo. la nostra buca. johhny mi da il cinque, mentre fabrì e lisippo cercano di smontare la nostra vittoria. johnny  dice che fabrizio è un maestro nello smontare le vittorie degli altri.

-il conto grazie.

17 euri. caccio il portafogli. johnny già con la cinque in mano e lisippo che si fa avanti.

-fabrì è una mazziata. 17 euri.

già, già. chi perde paga, s’era detto.  ma siccome la serata per lisippo non poteva finire con una tale sconfitta, cioè cornuto e mazziato, ma non che lisippo sia per davvero cornuto, è solo un modo di dire, cioè, perde e paga nello stesso momento, ci obbliga ad una rivincita a bigliardino a casa sua. e la serata, lì, prende una piega inaspettata. che poi le pieghe sono sempre inaspettate.

7-7-11 che sono i risultati delle partite. cioè le prime due a sette punti e la bella ad undici. alla bella non ci arriveremo mai.  cioè non è che non ci arriviamo, ma….

la piega inaspettata è una rivelazione di lisippo. san lisippo il rivelatore, mannaggia a te. stanotte non mi hai fatto dormire johnny. la storia è per un bacio non bacio, cioè quando san lisippo il rivelatore rivela le sue verità, non sai mai quanto siano veritiere le sue vere verità. non dico che siano cazzate, ma la verità è velata. insomma  san lisippo,  non puoi far venire il panteco a johnny (che vuoi vincere la partita che poi ci siamo giocati il cornetto, giusto per rimanere in tema) per una cosa che forse non è successa. cioè non si può dire, durante la partita di bigliardino.

-che c’è stato un bacio ma, non mi ricordo bene, perché quello non si ricordava.

che poi questa rivelazione arriva come un fulmine a ciel sereno che fuori già piove.

insomma. andiamo a prendere questo dannato cornetto.

pinguino, che poi sarebbe black&white, ma se dici pinguino nessuno capisce. le rivelazioni continuano e la pioggia che bagna i nostri capelli è la famosa ciliegina sulla torta e che johnny stanotte non ha dormito.

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