Nutriamoci di pace. Corporeità e territorio, yoga e cibo inclusivo.

Anche il GASb Arcobaleno ha partecipato alla rinfrancante manifestazione di kundalini yoga, organizzata, domenica 5 luglio 2015, dall'associazione "Yoga e educazione", nell'accogliente villa comunale di Montesarchio.

[Testo di Alessio Masone – Foto di Alessandro Caporaso] Abbiamo accettato l’invito di Premjeet Kaur Tina perché condividiamo la visione di una connessione tra il linguaggio di pace promosso dallo yoga e quello promosso nell’economia del cibo responsabile: evento, questo di Montesarchio, da ripetere per quanta armonia ha diffuso. Un approccio esperienziale e inclusivo al cibo, tipico della filiera corta e dell’economia solidale, quando non si delega comodamente alle multinazionali e alla grande distribuzione, infatti, può essere il primo passo per realizzare nel quotidiano un’attitudine al cambiamento e alla felicità diffusa.

nutriamoci di pace f. alessandro caporaso12Inclusivo è un cibo quando ne facciamo un atto relazionale capace di giustizia e coesione: includendo, come fornitore, il proprio vicino, piccolo produttore locale o negoziante indipendente locale, e facendoci carico della fatica maggiore che ne consegue. Ma questa fatica è una sorta di esercizio spirituale, una messa in discussione delle nostre convenienze che, isolandoci ed escludendoci dalle ragioni dei nostri vicini territoriali, scatenano infelicità diffusa che si aggiunge mestamente a un’economia che abbandona i territori.

Godendo delle comodità (virtualità e delega) della moderna tecnologia, incentivando un individuo autoreferenziato, stiamo dimenticando di essere coautori di un’economia fisica che, capace di comunità territoriale, è anche un mettere al centro la corporeità nella relazione con il mondo. Il respiro di ogni corpo individuale può contribuire al ritmo di un unico universo.

nutriamoci di pace f. alessandro caporaso18Connessione tra cibo e respiro è incarnata da un’altra ospite della manifestazione, Rosa Viola: presente per esporre la sua linea di Senatore Cappelli (SpigaBruna Bio, Pietrelcina), pasta tra le più responsabili e salutari in Italia, è anche insegnante presso la scuola di yoga integrale Chintamani di Benevento. Rosa Viola e Premjeet Kaur Tina, senza conoscersi tra loro, hanno entrambe sentito il bisogno di lasciare Napoli per trasferirsi in provincia, nel territorio sannita: esiste quindi una connessione tra territori e corporeità/esperienzialità, come tra metropoli e virtualità/delega?

Il cambiamento che viene dal cibo, come nello yoga, non può essere delegato, ma può solo partire da sé: ogni cambiamento, in termini di linguaggio della pace, non può essere imposto agli altri, ma esperito faticosamente in prima persona. Perseguire una soluzione esperienzialmente, senza delegarla ad altri, già, prima di raggiungere l’obiettivo, è capace di una felicità personale che è anche universale.

Ogni emergenza innesca una salvezza che è maggiore della stessa emergenza.

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nutriamoci di pace f. alessandro caporaso00Dal comunicato ufficiale dell’evento.
GIORNATA DI KUNDALINI YOGA… E NON SOLO
Domenica 5 luglio 2015, Villa comunale di Montesarchio.
Tutti siamo a conoscenza della deriva della comunicazione e delle relazioni, della difficoltà di costruire reti dialogiche; dell’alieniazione come dell’identificazione con modelli esterni; dell’aumento di “malattie psichiatriche”; della perdita del sentirci umanamente gli uni con gli altri, impensabile il vivere “per gli altri” per poi essere Uno con tutto. Sono molti gli esperti che denunciano la crisi dell’ attuale condizione esistenziale e pagine lucidissime sono state scritte su questi temi. Di fronte all’impellenza di rieducarci all’ umano possibile”, insieme ad altri promotori di stili di vita sani e consapevoli, abbiamo creato questa occasione d’incontro: Nutriamoci di Pace! Perché “niente può sopravvivere senza nutrimento” sostiene Thich Nhat Hanh.

In questo giorno desideriamo semplicemente condividere antichi saperi e strumenti di cura: pratiche di consapevolezza per imparare a nutrirci di pace e strumenti per meglio amministrare il mondo interiore. Yogi Bhajan, Maestro Spirituale del kundalini Yoga, afferma: “Se riesci a trasformarti interamente, anche l’epoca cambierà con te. Questa la nostra possibilità e la cosa più bella che un uomo possa fare sulla terra” La responsabilità verso di sé è amore per l’altro. Un evento, un piccolo seme che vede idealmente racchiusi pratiche orientali e occidentali: Kundalini Yoga e Meditazioni, Mindfulness, Gatka, Shodo, Art counseling. Abbiamo scelto la via dell’incontro e della condivisione tra varie discipline perché riteniamo che oggi sia giunto il momento di unire le forze nel rispetto della diversità di ciascuna. E, perché i limiti tra Est ed Ovest sono limiti geografici ma non umani. Coinvolti a partecipare e a condividere anche associazioni territoriali, produttori locali, editori nazionali per sottolineare che la cura ed il nutrimento intraprendendo vie polimorfe. Che sia questa una giornata di nutrimento: Felice San (t)a e di Gioia , per tutti coloro che vorranno farne parte e desiderano costruire insieme.

Yoga e educazione e Proloco Montesarchio  in collaborazione con:
Ass. Teatro Caccabak, Centro yoga Akhara, Centro yoga Jap, Ass. Adi Shakti, Ass. Hastinapura, Ass.Oneness Family Napoly, Gas Arcobaleno Benevento, Idea cooperativa sociale, Libreria indipendente e alimentare Masone Alisei, Mape illustrazioni.


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E’ sconsigliato cliccare sulle foto in miniatura che qui seguono.

2 Risponde a Nutriamoci di pace. Corporeità e territorio, yoga e cibo inclusivo.

  1. Premjeet Kaur 11 luglio 2015 a 9:51

    Sat Nam! Buon giorno e grazie per questo articolo che in se contiene chiaramente il senso di nutriamoci di pace, o meglio un seme di pace che vuole essere pienamente condiviso. Acquistare è un esercizio, lo stesso vale per mangiare, e si trasformano in esercizi spirituali perchè entrambi sono praticati in modo consapevole. …”il primo passo per realizzare nel quotidiano un’attitudine al cambiamento e alla felicità diffusa”.Grazie Gas Arcobaleno.Grazie Alessio Masone per la condivisione profonda.

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    • Redazione1 16 luglio 2015 a 19:06

      Grazie a te per averci ospitati in una manifestazione che abbraccia, include in un unicum, cibo e pace.
      Alessio Masone

      Rispondi

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