Colorare come nuovo antistress: moda o qualcosa di più ?
[di Mariapaola Bianchini] Parliamo anche noi della nuova moda di colorare libri in bianco in nero pre-confezionati.
Si tratta di un nuovo hobby per gli adulti stressati ma un po’ nostalgici. Le offerte dei disegni (geometrici, floreali, celtici, mandala – si abbonda in fantasia e creatività -) stanno aumentando presso più case editrici e in edicola dal 25 luglio c’è anche una collana di fascicoli da un noto marchio. Colorare rilassa ed ecco spiegato perchè in questo articolo :
Colorare come nuovo antistress, quindi. Ma si tratta solo di una moda resa possibile dalle attenzioni del momento ?
Intanto la consapevolezza di sè, della pratica meditativa e dell’autoregalarsi momenti di pausa e rilassamento più che una moda è un dono. E poi, per noi adulti – bambini cresciuti – è come tornare ai pasticci dei colori fatti da piccoli, alla creatività quando ancora era spontanea e non bloccata dalla paura di essere incapaci (il disegno è abbandonato dalla maggior parte dei bambini tra la scuola media e la scuola superiore per scarsa tolleranza alla frustrazione di non essere sufficientemente bravi e capaci), alla piacevolezza del gioco e della creatività.
In effetti si potrebbe obiettare che disegni pre-strutturati non siano affatto espressivi e creativi, ma non siamo tutti artisti capaci di disegnare. Anche semplicemente colorare, scegliendo e mischiando colori piuttosto che altri, è un atto espressivo e creativo. E poi l’arte, un concetto così ampio e una competenza così variegata, si mette al servizio della fruizione attiva e pro-attiva.