I caduti di pietra, libro sulla distruzione dei beni culturali in Campania durante II guerra mondiale. 11 marzo, libreria Masone Alisei

Buffet-Baratto Letterario, con l'autore Giuseppe Russo, promosso dal “Lettor’Indie”, Festival Diffuso del Lettore Indipendente: ogni fruitore è coautore dell’evento venendo munito di una tazza mug e un cibo.

caduti-di-pietra-1Venerdì 11 marzo 2016, alle ore 20.30, presso la libreria indipendente Masone Alisei, all’interno del “Lettor’Indie. Festival Diffuso del Lettore Indipendente”, si svolge un incontro esperienziale con Giuseppe Russo, autore de “I caduti di pietra. Campania 1944-43. Storia di una regione in cui cadde anche la cultura” (2015), libro che documenta la distruzione dei beni culturali in Campania durante la Seconda guerra mondiale. Modera l’incontro Bruno Menna, giornalista beneventano.

«…I bombardamenti a tappeto non prevedevano solo la distruzione delle infrastrutture e degli obiettivi militari, ma si prefiggevano soprattutto di distruggere il morale delle popolazioni colpite attraverso la cancellazione delle basilari strutture civili di una città: palazzi, ritrovi, piazze, monumenti, trasporti, uffici, fabbriche, chiese. Nulla fu lasciato al caso, né alla pietà…» (un brano del libro).

Gli anni della guerra, in Campania, furono tre volte più devastanti che nel resto d’Italia. Non caddero solo militari e civili. Caddero anche le pietre angolari della nostra cultura. A Napoli la guerra portò enormi disastri, inghiottendo non solo più di ventimila civili innocenti, ma danneggiando e devastando per sempre una grande fetta del patrimonio storico, artistico e culturale della città. La stessa sorte, seppur in misura minore, toccò ad altre zone della regione. Numerosi centri furono prima bombardati dagli angloamericani, poi colpiti dai nazisti in ritirata, e successivamente usati e violentati dall’occupazione degli Alleati. Questi ultimi, inizialmente definiti “liberatori”, alla fine agirono ugualmente come un esercito d’occupazione feroce e non meno odioso del nemico in ritirata.

Giuseppe Russo, classe ’72, amante della storia e delle tradizioni locali italiane ed europee, tecnico informatico, web master, scrittore di testi tecnici e dottore in scienze del turismo per i beni culturali, si dedica da anni alla ricerca storica sulle deturpazioni culturali subite durante i periodi bellici del ’900.

All’interno del festival del lettore, nato per valorizzare le competenze del lettore, l’evento realizza un BuffetBaratto Letterario: incontro esperienziale con l’autore in cui si è tutti allo stesso tavolo, senza separazione tra scrittore e lettore. Durante il buffet-baratto, l’autore scambia la presentazione del libro con le competenze dei lettori che, in quanto fruitori creativi dell’evento, propongono, tra l’altro, cibo, anche venendo muniti di una mug (tazza per bere). Restituendo unione fra saperi manuali e intellettuali, il lettore, tramite la fatica coautoriale dell’evento, diventa coautore dell’opera e, quindi, del mondo: in pratica, si realizza una cittadinanza artistica non delegata.
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Il Lettor’Indie, Festival Diffuso del Lettore Indipendente, promuove pratiche p’artigianali per un lettore resistente: all’industria culturale e mediatica; alle competizioni letterarie; alle librerie di catena e online.

Le tipologie di eventi previsti dal festival del lettore:
1. Bibl’indie. Case/Biblioteca aperte per un giorno.
Per valorizzare le rilevanti collezioni librarie presenti nelle abitazioni private;
2. Libr’indie. Mostre tematiche di libri esposti da lettori.

Per valorizzare le collezioni librarie settoriali realizzate dai lettori;
3. BuffetBaratto Letterario: l’autore incontra i lettori coautori dell’evento.

Incontri esperienziali in cui si è tutti allo stesso tavolo, senza separazione tra scrittore e lettore che diventa fruitore creativo tramite uno scambio di competenze alimentari e intellettuali;

4. Libri al buio: approccio esperienziale alla scelta del libro. Il lettore sceglie il libro, in base al proprio percorso personale (diverso da chiunque), senza delegare alla notorietà dell’autore o dell’editore;

5. A cinema con il lettore esperienziale: per evidenziare la differenza di delega che corre tra la fruizione di un romanzo e la fruizione della versione cinematografica;
6. I dieci libri della mia vita: rubrica di mappe letterarie del lettore.

Una rubrica di libri pubblicata su art’empori.it non monopolizzata da un unico curatore: di questa ne è coautore ogni lettore che, a turno, è recensore per gli altri lettori;

7. A cena con i gusti letterari: serate in osteria dove ogni tavolo raggruppa i lettori in base agli autori preferiti;
8. Manifesto dei lettori indipendenti, delle librerie indipendenti e degli altri ritrovi artistici resistenti (manifesto distribuito durante il festival).
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Il festival è organizzato da:
- Art’Empori.it, movimento artistico/economico di fruitori esperienziali;
- Lettori itineranti – Leggere per leggere, Benevento;
- Teatri e Culture, Benevento;

- BiblioValle, Biblioteca Relazionale della Valle vitulanese c/o Liceo Virgilio di Foglianise;

- Masone Alisei, libreria Indipendente, Benevento – 0824 31 71 09;

- Controvento, libreria Indipendente, Telese (BN) – 0824 94 06 74;
- SoldoCorto (Moneta locale/buono sconto per resistenza economica e felicità diffusa);
- Distretto di EcoVicinanza Sannio – Resistenza P’Artigianale (Distretto di Economia Solidale, Arte Inclusiva, Stili di Vita Responsabili).

 

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