Iniziativa per salvare le librerie indipendenti: Pozzuoli, 20 maggio 2012

Domenica, 20 maggio 2012, sul Lungomare Pertini (nella parte centrale), Pozzuoli, ci saranno tammurriate e pizziche a partire dalle ore 17,00.
L’appuntamento è finalizzato a sostenere una piccola libreria per ragazzi Cion Cion Blu di Pozzuoli.

E’ una forma di resistenza culturale poiché ormai i centri commerciali e le grosse catene distributive stanno decimando i dettaglianti: a Napoli, per esempio, già dieci piccole librerie hanno chiuso i battenti.

La “questione” però va vista con più ampio “raggio”, ormai è tutto il sistema della globalizzazione che produce forme di controllo su intere comunità attraverso la gestione dei canali commerciali. Intere comunità sono comprate e vendute senza che i cittadini ne siano consapevoli: siamo convinti che l’unica forma di resistenza è fare il contrario contrapponendo, a un sistema di potere e di violenza (fondato sull’esclusione e l’individualismo), uno fatto di solidarietà e senso di appartenenza proveniente dal basso.

La tammurriata e il resto dei canti e dei balli della tradizione sono portatori di valori alternativi? Noi ci vogliamo credere anche nelle piccole iniziative che danno il senso dell’esserci in maniera diversa e speranzosa; con questo spirito abbiamo “raccolto” la disponibilità di piccole associazioni, collettivi e cittadini che si doneranno per promuovere questo luogo d’incontro per ragazzi e non solo.

Domenica sera, sul lungomare ci saranno diversi laboratori: lettura fiabe, magicamente scientifico, di arte e di “contatto” (dipingiamo i volti) e infine canti e balli della tradizione. Per questo primo appuntamento, si doneranno una parte dei componenti degli “Echi Flegrei”, il “Cerchio della danza” che ha donato tutto l’incasso del percorso di danza (iniziato l’ottobre scorso) alla libreria.

Un altro dono è arrivato da Mario Guarino che ci accompagnerà nei suoni intinerati sul lungomare per poi integrarsi con i musici. Il gruppo di danzatori che hanno deciso di partecipare ai suoni itineranti ha scelto di vestirsi di nero con un “colpetto” di rosso porpora.

In un contesto di allegria e gioiosità vogliamo credere che “un altro modo (o mondo) è possibile. Su questa energia vi invitiamo a cantare, ballare e a partecipare con castagnette e, tammorre e altri strumenti musicali (tutti i contributi sono accettati con braccia aperte).

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