Campeggio NO TRIV. Dal 28 al 31 agosto. Paradiso degli asini, Morcone. Coerenze:18/20

campeggio no triv sannioDa giovedì 28 a domenica 31 agosto 2014, si terrà, in località Paradiso degli asini, nel territorio di Morcone (BN), il primo Campeggio NO TRIV, un free camping con concerti, proiezioni, dibattiti, laboratori, spettacoli, escursioni. La manifestazione organizzata dal comitato NO TRIV Sannio, è aperta a tutti. Si rappresenteranno le problematiche connesse alle previste trivellazioni petrolifere nel Sannio e le altre questioni ambientali, anche in altre realtà territoriali.

L’asino (asino: una definizione), quadrupede il più delle volte specisticamente vilipeso per giustificarne lo sfruttamento al fine di estrazione di profitto, è generalmente riconosciuto per due caratteristiche: pazienza e ostinazione. Ignazio Silone, in Fontamara, ne disse che, diversamente dagli esseri umani, ad un certo punto si ferma e non fatica più. Gli umani, puoi convincerli con promesse o minacce, botte o illusioni, paradiso o inferno. L’asino, no. A un certo punto, arriva ad un limite e smette di farsi sfruttare. Sarà un caso, ma il primo campeggio No-Triv lo facciamo nel paradiso degli asini. magari  anche noi bestie umane arriviamo a capire che c’è un limite allo sfruttamento.

Con Emanuele Viceré nel cuore.
Amico, compagno, spirito sincero.

PER INFO E ADESIONI : notrivsannio@gmail.com
www.notrivsannio.wordpress.com

Programma

GIOVEDI 28 agosto 2014
- MATTINA
Arrivo ed Allestimento del Campeggio

- POMERIGGIO
ore 18.00 P.za Manente:
I NOTRIV SANNIO INFORMANO
Presentazione delle iniziative ed Assemblea pubblica

ore 19.30 Area Camping
Seminario con i geologi: “Ma veramente c’è il petrolio in Appennino? Quali rischi sono connessi con l’estrazione?

- SERA
ore 21.30 Area Camping: Concerto di Apertura
SIDERALI (BN)+ Jam session+ Tammurriate ad oltranza

VENERDI 29
- MATTINA
ore 8.00 Area Camping: Lezione introduttiva allo YOGA

ore 11.00 C. Storico-Villa Comunale
Giochi di strada per bambini “Trivellopoli” ed altro

- POMERIGGIO
ore 18.00 Area Camping
PARLIAMO DI BONIFICHE
interverranno esponenti di comitati e movimenti ambientalisti
A seguire PROIEZIONI di docu-films

ore 20.00 Area Camping
READING DI POESIE con F. Ciasullo

- SERA
ore 21.30 Area CampingConcerto Punk
TETANO (BN) +RADSTERS (NA)+ CALLTHECOPS (BO)+ZAT (SA)

SABATO 30
- MATTINA
ore 8.00 Area Camping YOGA per principianti
ore 10.00 C.Storico/Lago Spino/Parata
ESCURSIONE
tra eolico selvaggio, centrali idroelettriche, pozzi petroliferi e bonifiche mancate
ore 12.00 Parata Ungara
Racconti, storie e cibi della montagna violata. Prelievo di acqua e suolo

- POMERIGGIO
ore 18.00 Area Camping
LE LOTTE SI PARLANO: esperienze a confronto.
interverranno esponenti di comitati che lottano contro la realizzazione di opere ad alto impatto ambientale come il TAP, il MUOS, le discariche, l’eolico selvaggio, ecc.
A seguire proiezione del doc “Mal d’Agri” e presentazione del dossier NOTAP

- SERA
ore 21.30 Area Camping
Concerto
CHAOS CONSPIRACY (BN)+ TESTE DI MODI (BN)+ 12à NOTTE (BN)

DOMENICA 31

- MATTINA
ore 8.00 Area Camping YOGA per principianti
ore 10.00
Street Art/Live Painting per le vie di Morcone
ore 11.00 Area Camping
laboratori gastronomici per la preparazione del pranzo

- POMERIGGIO
ore 15.00 Campo Sportivo
“4 calci al pallone” con l’Atl. Brigante, squadra di calcio popolare

ore 18.00 Area Camping
I NOTRIV S’INCONTRANO: esperienze a confronto.
interverranno esponenti di comitati che si oppongono alla realizzazione dei pozzi petroliferi in Basilicata, Abruzzo, Irpinia, Puglia, ecc.
A seguire proiezione del doc “L’Oro Vero” e dibattito con gli autori.

- SERA
ore 21.30 Area Camping
Concerto Hip Hop
SERPE IN SENO (RM) + PUGNI IN TASCA (RM)+ ISTIGAZIONE A DELINQUERE (BN)

Tutti i giorni all’Area Camping: Colazione (ore 9.00), Pranzo (ore 14.00) e Cena (ore 21.00) con prodotti del territorio ed Assemblea di gestione (ore 9.30).

PORTARE: Tenda, sacco a pelo, piatto, bicchiere, maglione, strumenti musicali, convivialità e tutto quello che vorresti trovare.

Docce senza l’utilizzo di prodotti inquinanti e soprattutto RIFIUTI ZERO o quasi

campeggio no triv programma

 

SEGUONO I METODI RESPONSABILI CON CUI ART’EMPORI HA VAGLIATO L’EVENTO
Chi è interessato può comunicarci eventuali modifiche da apportare alla seguente ipotesi.

_____________________________________________________________
PoeCivismo.
Metodi responsabili
per la fruizione di iniziative socio-culturali

Questi Metodi agevolano PRATICHE
capaci di inclusione e cittadinanza non delegata.
Ogni iniziativa, infatti, a prescindere dall’encomiabile
tema trattato, IN TERMINI DI LINGUAGGIO ESPERIENZIALE, 
paradossalmente rischia di realizzare STILI DI AZIONE CULTURALE
che, dialogando con gli STILI DI VITA del fruitore,
utilizzano un metodo escludente e delegato che è incoerente
con qualsiasi processo culturale che voglia creare reale
consapevolezza e capacità di azione partecipata dal cittadino.
.
Non conta l’eccellenza di un’opera, di una teoria o di un evento,
ma cosa ne fa il fruitore, portandola in prima persona nel mondo.
.
Ogni fruitore, nell’approcciarsi esperienzialmente all’evento,
può considerare i criteri che ritiene utili
e può anche creare altri criteri adatti al proprio percorso.Considerare le iniziative per la capacità di cambiamento
(AZIONE ETICA) e non per la piacevolezza emozionale
(FRUIZIONE ESTETICA DELLE EMOZIONI) che 
può
renderci passivi 
perpetuatori del malessere collettivo
Spesso, siamo abituati ad approcciare gli eventi culturali
per l’attitudine emozionale (estetica) ereditata che impedisce
l’azione in prima persona e quindi il cambiamento. 
Campeggio NO TRIV. Dal 28 al 31 agosto. Paradiso degli Asini, Morcone..
 18/20 TOTALE
COERENZE
rilevate
con i Metodi 
responsabili
________
 
_____________________________________________
PER UNA RESISTENZA ECONOMICA TERRITORIALE
E UNA REDISTRIBUZIONE DEI REDDITI
Valorizzare le iniziative culturali che, a prescindere
dal tema, promuovono anche l’attitudine a contrastare
la crisi economica che colpisce il cittadino medio e i territori 

Ogni iniziativa dovrebbe considerare il bisogno di giustizia sociale
di questa epoca in cui i redditi si stanno spostando dal cittadino
medio ai milionari.
_____________________________________________
 
_________
1. Tutela 

economica 
del cittadino 
e
del territorio
_________
 
PER UN’IDENTITA’ TERRITORIALE
E UNA COESIONE SOCIALE
Valorizzare le iniziative culturali che, a prescindere
dal tema, promuovono anche l’identità del territorio
e la coesione sociale che ne deriverebbe

Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, dovrebbero
considerare la vocazione territoriale e le specificità del luogo
da tutelare come opportunità di identità e di reddito.
_____________________________________________
  _________
2. Tutela
identitaria
del territorio

_________
 
PER UNA RESPONSABILITA’ SOCIALE CORTA
E NON DELEGATA
Valorizzare le iniziative realizzate da associazioni locali
o dai residenti, senza la partecipazione e i fondi
degli enti pubblici

Quando l’iniziativa non è calata dall’alto ma realizzata
in prima persona dai residenti diventa opportunità per
una coesione territoriale e una cittadinanza non delegata
in tutti gli aspetti della vita collettiva.
Se l’iniziativa è realizzata senza i fondi pubblici contiene
meno costi occulti: non pesa sulla collettività;
non partecipa a un modello di sviluppo assistenzialista
e delegato; non si agevola il clientelismo politico;
non è complice dei costi pubblici che, gravando
sull’economia reale, causano la crisi economica
a danno dei cittadini e dei territori. 
 
_________
3. Senza
enti pubblici

_________
 
_____________________________________________
PER UN’INCLUSIONE DEI LUOGHI
CHE ANIMANO IL TERRITORIO
Valorizzare le iniziative che, realizzate presso le sedi
di associazioni e di aziende indipendenti, evitando
i non luoghi 
delle sedi istituzionali, si contaminano
dei progetti 
e delle persone del territorio
Quando l’iniziativa è realizzata in sedi istituzionali, oltre a gravare
sulla collettività, rischia di proporsi unilateralmente in quanto
non si contamina delle persone e dei progetti che animano
il luogo ospitante.
 
_________
4. Presso
sedi

non
istituzionali

_________
 
_____________________________________________
PER UN’ATTITUDINE ALL’INCLUSIONE
E PER DISINCENTIVARE IL FAMILISMO
Valorizzare le iniziative che, promosse da un’associazione,
coinvolgono nell’organizzazione le altre associazioni
del territorio 
e i residenti locali
Spesso, nelle attività quotidiane del cittadino
e nelle attività culturali e di volontariato, si utilizzano metodi
esclusivi e familistici come avviene
nelle aziende e nella partitocrazia.
 no _________
5. Coinvol-gimento
delle altre associazioni

e dei residenti
_________
 
_____________________________________________
PER UN’INCLUSIONE DEI RIONI E DEL TERRITORIO
Valorizzare le iniziative che coinvolgono diffusamente
i rioni della città e/o il territorio

Quando l’iniziativa è realizzata, in modo decentrato,
fuori dai luoghi istituzionali, coinvolgendo i luoghi, eventualmente
all’aperto, dei rioni, in particolare quelli meno frequentati,
consente un cambiamento che può rimuovere lo squilibrio sociale
e urbanistico della città.
  _________
6. Coinvol-
gimento
dei rioni
e/o del
territorio

_________
 
_____________________________________________
PER UN’AUTODETERMINAZIONE
E UNA COESIONE TERRITORIALE
Valorizzare le iniziative ideate da soggetti locali senza aderire
a iniziative promosse a livello sovraterritoriale

Quando l’iniziativa non è calata dall’alto, ma realizzata
esperienzialmente da soggetti locali, diventa opportunità
per una coesione territoriale e per un esercizio
a una cittadinanza non delegata in ogni aspetto collettivo.
  _________
7. Senza
aderire

a iniziative
nazionali
_________
 
_____________________________________________
PER CONTRASTARE LA DELEGA,
IL VERTICISMO E L’ESCLUSIONE
Valorizzare le iniziative che, non prevedendo l’assegnazione
di premi e riconoscimenti, non proiettano un approccio
competitivo ed esclusivo dell’impegno e della cultura

Quando, all’interno di un’iniziativa, vengono assegnati premi
e riconoscimenti, è opportuno che questi almeno valorizzino
persone non note e/o del territorio.
Assegnando riconoscimenti a persone note, l’iniziativa tende
a dare visibilità a se stessa.
  _________
8. Senza
premi
e selezioni
_________
 
_____________________________________________
PER UNA CITTADINANZA INCLUSIVA
DELLE SPECIFICITA’ E NON FAMILISTICA
Considerare le iniziative per i contenuti
che possono 
intrecciarsi con il nostro personale
percorso e non 
per il rapporto di amicizia/seduzione
o di inimicizia/intolleranza

che intratteniamo con chi li organizza 
Spesso, siamo abituati ad approcciare gli eventi culturali
con metodo familistico: li evitiamo per pregiudizio negativo
(esclusione) o li frequentiamo per amicizia o simpatia (familismo).
_________
9. Considerare
i contenuti
e non gli organizzatori
_________
_____________________________________________
PER UNA COMUNICAZIONE NON FAMILISTICA
E INDIPENDENTE DALLE MULTINAZIONALI DEL WEB
Valorizzare le iniziative divulgate prevalentemente
tramite strumenti indipendenti da quei social network
che agevolano il familismo nelle relazioni
Spesso, nell’ansia di divulgare l’evento, usiamo strumenti fondati
sul familismo e l’omologazione, come i social network basati sulle
cerchie di amicizie e non sui percorsi progettuali e territoriali.
_________
10. Comunicazione
indipendente dai social
_________
_____________________________________________
PER UNA COESIONE SOCIALE
E UN’INCLUSIONE DELLE SPECIFICITA’
Valorizzare le iniziative che prevedono dibattiti in cui
ogni relatore impegni il tavolo del convegno solo nel momento
del proprio intervento

Ogni relatore dovrebbe essere un membro della platea prestato,
temporaneamente e per una sua specificità, alla funzione
di consulente di una comunità in cui ognuno è consulente degli altri.
Quando possibile, è opportuno che i partecipanti al dibattito
siano disposti in cerchio.
  _________
11. Senza
tavolo
dei relatori
_________
 
_____________________________________________
PER UN’INCLUSIONE DELLE SPECIFICITA’
Valorizzare le iniziative che, nel comunicare
i nomi delle persone coinvolte, utilizzano
solo eventuali qualifiche pertinenti con l’iniziativa.

Ogni relatore dovrebbe essere impegnato nell’iniziativa
per portare la sua personale specificità acquisita
nel concreto, a prescindere dai titoli.
_________
12. Senza comunicare
titoli di studio
non pertinenti
_________
_____________________________________________
PER UNA PROMOZIONE
DELLE SPECIFICITA’ DEI CITTADINI
Valorizzare iniziative (convegni, dibattiti, ecc.)
dove 
prendono parte prevalentemente
le competenze tecniche e di fatto

e non i personaggi politici e istituzionali
Spesso il convegno perde di vista il suo contenuto e diventa
luogo di presenzialismo. Le autorità politiche e istituzionali
hanno comunque la possibilità di vedersi pubblicati
i propri comunicati sui media.
_________
13. Senza personaggi 
istituzionali
_________
_____________________________________________
PER UNA CITTADINANZA ARTISTICA NON DELEGATA
E UNA BIODIVERSITA’ CULTURALE
Valorizzare le iniziative che prevedono,
come protagonisti, 
personaggi e artisti
non mediaticamente noti
Le iniziative locali hanno senso se danno visibilità
a personaggi e/o artisti che non sono già agevolati
dai media nazionali.
_________
14. Senza personaggi
e/o artisti

massmediatici
_________
_____________________________________________
PER UNA CITTADINANZA ECONOMICA NON DELEGATA
Valorizzare le iniziative che utilizzano monete locali
per incentivare un’economia condivisa, una coesione
sociale e una resistenza economica territoriale
Ogni gesto economico può essere portatore di giustizia
sociale, redistribuzione dei redditi e inclusione del vicino.
 NO _________
15. Con
moneta locale
_________
_____________________________________________
PER UN’INCLUSIONE SOCIALE
Valorizzare, anche a teatro e ai concerti, le iniziative
in cui non siano previsti posti privilegiati
e biglietti omaggio per le autorità
Per valutare realmente la portata di un evento culturale,
gli esponenti politici ed istituzionali devono misurarsi

con esso, in veste di cittadini comuni.
Nei luoghi dell’arte, siti dell’emancipazione e della giustizia,
non dovrebbero esistere discriminazioni.
_________
16. Senza
spazi e posti
a sedere
privilegiati
_________
_____________________________________________
PER UN MODELLO DI SVILUPPO DI PICCOLA SCALA
E PER REDDITI CHE RESTANO SUL TERRITORIO
Valorizzare le iniziative realizzate senza quegli
ingenti capitali che portano i profitti via dai territori
e che promuovono quel modello di sviluppo che,
basato sui sistemi di scala, è la causa dell’attuale
disagio economico e sociale

Per un modello di sviluppo che includa i piccoli operatori
locali e che incentivi un’economia di piccola scala che

produce economia territoriale.
_________
17. Senza
ingenti
investimenti
_________
_____________________________________________
PER UN’AUTODETERMINAZIONE DEL TERRITORIO
Valorizzare le iniziative che, evitando, come sponsor,
aziende estranee al territorio, non rischiano
di veicolare condizionamenti a danno
delle popolazioni locali

Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, devono essere
autonome dalla aziende che potrebbero condizionare le attività
di autodeterminazione e di coesione della popolazione locale.  
_________
18. Senza
sponsor
sovraterritoriali

_________
_____________________________________________
PER UNA CULTURA MATERIALE RESPONSABILE
E UN’ECONOMIA CONDIVISA
Valorizzare le iniziative culturali che promuovono
i prodotti del territorio o etici, quando prevedono
la somministrazione di cibo o in quanto ospitate
in esercizi commerciali che abitualmente
somministrano cibo del territorio

Processo culturale è quello che, a prescindere dal tema affrontato,
dovrebbe comunque essere capace, nel metodo, di agevolare
identità territoriale, redistribuzione del reddito, tutela ambientale.
_________
19. Cibo responsabile
_________
_____________________________________________
PER UN RESPONSABILE USO
DELLE RISORSE NATURALI
Evitare le iniziative culturali che prevedendo,
anche accessoriamente, sommistrazione di cibo
e bevande, 
utilizzano stoviglie monouso
non biodegradabili

Queste iniziative, in quanto di visibilità pubblica, devono essere
più responsabili dei singoli cittadini riguardo all’uso di stoviglie:
in caso di monouso, si utilizzino almeno quelle biodegradabili.
_____________________________________________
_________
20. Stoviglie
ecosostenibili
_________

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