Carnevale con il panda: riflessioni pedagogiche e foto

[di Mariapaola Bianchini] Domenica 8 febbraio 2015, si è svolta la festa di Carnevale con tema “IL PANDA” presso la sede del WWF SANNIO, nella scuola elementare di via Ciletti a Capodimonte. Protagoniste organizzatrici e conduttrici dell’incontro sono state Pina Fontanella e Mariagrazia De Castro, membre del WWF entrambe sensibili al mondo dell’infanzia. Co-protagonisti, quindi, i bambini.

Ai bimbi, si sa, bastano poche cose per divertirsi e crescere in modo sano: il gioco, la fantasia,  la compagnia positiva e propositiva, esperienze valoriali, conoscenze connotate emotivamente.  Ingredienti tutti presenti a questa  festa di Carnevale alternativa e formativa. Se un’associazione con obiettivi di sensibilizzazione e promozione di stili di vita consapevoli vuole agire in un’ottica di sviluppo futuro, i bambini sono necessariamente un target da considerare e coinvolgere ed è preferibile farlo mettendo in campo tutti questi ingredienti.

Vediamoli in pratica attraverso la ben riuscita festa di Carnevale del WWF SANNIO.

Il gioco e la fantasia. Lo stimolo iniziale della festa era realizzare una maschera di Carnevale con tema il panda. I bambini quindi hanno potuto colorare, ritagliare, indossare la loro maschera per poi giocare insieme, animando situazioni fantasiose e mondi lontani.

La compagnia positiva e propositiva. I bambini erano quasi tutti di età omogenea ed insieme, in modo ordinato ma vivace,  hanno accolto i vari stimoli pensati dalle conduttrici.

Le esperienze valoriali. I bambini hanno potuto costruire personalmente  un gioco/strumento di apprendimento e già questo ha offerto loro la possibilità di attivarsi emozionalmente (piacere – soddisfazione) e di interiorizzare un senso si co-costruzione e co-partecipazione, che sono valori importanti . Hanno poi partecipato ad una merenda consapevole, con cibi artigianali (dolci caserecci, pane biologico con marmellate casalinghe) serviti evitando piatti e bicchieri di plastica (vetro e carta riciclabile). Assenti bevande gassose e ipercaloriche. Valori aggiunti quindi sono stati la sana alimentazione e il rispetto dell’ambiente. I bambini apprendono principalmente per “osservazione” e l’apprendimento imitativo è quello più significativo; per cui è bene mostrare per primi comportamenti di valore.

Conoscenze connotate emotivamente. Le emozioni sono molto importanti nell’apprendimento; i bambini memorizzano più facilmente e soprattutto trattengono di più, le esperienze in cui si emozionano. Nel caso della festa presentare il panda come un amico da scoprire li ha fatti sentire vicini al panda nelle emozioni di tutti i giorni (il gioco, la scoperta dell’ambiente, i rapporti con i genitori e gli altri amici). Questo ha permesso loro di essere più curiosi e recettivi così da rispondere correttamente ad un quiz finale sul panda, che ha comportato un attestato finale di competenza.

Complimenti alle organizzatrici che sono riuscite nel non facile compito, sebbene ci sia ancora da lavorare su un altro importante aspetto che è la relazione figli- genitori. I bambini possono cambiare il mondo del futuro ma per farlo necessitano di cambiamenti concreti nell’ambiente relazionale in cui crescono:  famiglia e comunità locale. Questo è un compito che va al di là della singola associazione e che ci coinvolge tutti. Siamo adulti e come tale, qualunque sia il contesto, abbiamo sempre una responsabilità educativa ed è bello agirla positivi e costruttivi.

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